Vuoi respirare aria pulita in casa? Ecco la pianta da tenere assolutamente in soggiorno

Respirare aria pulita in casa è oggi una necessità sentita da molti, specialmente nelle grandi città dove l’inquinamento e la presenza di agenti chimici negli ambienti domestici sono in aumento. Gli spazi interni, come il soggiorno, possono facilmente accumulare composti volatili provenienti dai materiali di arredo, dai prodotti per la pulizia e dal fumo di sigaretta. Affidarsi alle piante da appartamento è una soluzione naturale ed efficace che, secondo gli studi più recenti, migliora sensibilmente la qualità dell’aria del nostro habitat quotidiano.

Il ruolo delle piante nella purificazione dell’aria

Le piante non sono solo elementi decorativi: nella loro fisiologia svolgono un’azione di filtro su molte sostanze nocive presenti negli ambienti chiusi. Attraverso la cosiddetta fitodepurazione, alcune specie sono in grado di assorbire formaldeide, benzene, xilene e persino tracce di monossido di carbonio, restituendo allo spazio circostante aria più sana e respirabile. La formaldeide, in particolare, è un elemento molto diffuso nei prodotti per la pulizia e nei materiali da costruzione, ed è considerata un agente irritante e potenzialmente tossico per l’uomo.

In soggiorno, dove trascorriamo molto tempo e spesso riceviamo ospiti, scegliere la giusta pianta può fare la differenza nella sensazione di benessere che si percepisce nell’ambiente. Non tutte le specie sono uguali: alcune, fra le più facili da coltivare, sono anche le più efficaci nel rimuovere i contaminanti principali.

Le piante da tenere in soggiorno per l’aria più pulita

La Sansevieria (Sansevieria trifasciata ‘Laurentii’), nota anche come lingua di suocera, si distingue come una delle più potenti alleate nella purificazione dell’aria domestica. Questa pianta, secondo le ricerche della NASA, è capace di assorbire formaldeide, xilene, toluene e di rilasciare ossigeno anche durante le ore notturne. È la scelta ideale sia per la camera da letto sia per il soggiorno, grazie alla sua capacità di “lavorare” in condizioni di luce scarsa e con pochissime attenzioni relative all’irrigazione.

Tra le altre piante performanti troviamo:

  • Pothos (Scindapsus aureus): facile da coltivare, resiste anche con poca luce e poca acqua. Purifica l’aria da benzene, formaldeide e monossido di carbonio e può essere appesa o lasciata ricadere, creando un effetto verde molto piacevole in soggiorno.
  • Ficus Benjamin: ottimo per soggiorni ampi, aiuta a contrastare formaldeide, benzene e fumo di sigaretta. Richiede luce indiretta e innaffiature costanti.
  • Areca (Dypsis lutescens): questa palma dal fogliame elegante è perfetta per spazi ampi, richiede luce filtrata e umidità. Ha eccellenti capacità di assorbire agenti inquinanti e di restituire aria umidificata.
  • Aloe Vera: oltre alle proprietà benefiche per la pelle, questa pianta purifica l’aria da formaldeide e benzene, e rilascia ossigeno anche di notte. Gradisce ambienti luminosi e irrigazione sporadica; perfetta anche per il soggiorno.
  • Palma di Bamboo (Chamaedorea seifrizii): si distingue per la sua capacità di assorbire formaldeide, benzene e tricloroetilene. Può superare il metro e ottanta di altezza, diventando un vero elemento ornamentale per la zona giorno.

Le piante qui citate sono particolarmente adatte a essere inserite in soggiorno grazie alla loro resistenza, prestazioni purificanti e capacità di adattamento agli ambienti domestici.

Perché scegliere la Sansevieria per il soggiorno

La Sansevieria è la soluzione perfetta per chi desidera una pianta efficace, facile da coltivare e versatile. Le sue foglie carnose accumulano acqua e permettono alla pianta di sopravvivere a lungo anche in condizioni di scarsa luminosità, senza doverla bagnare spesso. Da sempre apprezzata nella fitoterapia per le sue proprietà, è considerata una “pianta antistress” grazie alla capacità di migliorare il microclima indoor, influenzando il benessere psicofisico delle persone.

Questa pianta è in grado di ridurre in modo significativo la concentrazione di formaldeide, agente presente nei tessuti, nei detersivi e nei materiali da costruzione. Inoltre, efficace anche contro toluene, xilene e ossidi di azoto, la Sansevieria rilascia ossigeno in abbondanza, offrendo all’ambiente un’atmosfera fresca e leggera. Grazie alla sua estetica minimalista, si presta bene a qualsiasi stile di arredamento moderno e classico.

Consigli pratici per un soggiorno più salutare

Oltre all’introduzione delle piante giuste, migliorare l’aria domestica passa anche da buone abitudini quotidiane:

  • Arieggiare regolarmente il soggiorno: pochi minuti al giorno sono sufficienti a ridurre gli inquinanti accumulati.
  • Limitare l’uso di prodotti chimici aggressivi per la pulizia, prediligendo formule naturali e non tossiche.
  • Mantenere la giusta umidità nell’ambiente, utile sia per le piante che per il nostro benessere.
  • Pulire periodicamente le foglie delle piante con un panno umido, favorendo così la respirazione e l’assorbimento delle sostanze volatili.
  • Ruotare le piante e cambiare posizione ogni tanto, per garantire loro luce e vaporosità sufficienti.

Integrare una Sansevieria nel soggiorno significa scegliere una strategia naturale e duratura per la salute della casa. Oltre agli indubbi benefici sulla qualità dell’aria, questa pianta regala un tocco di verde rilassante e rigenerante, promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile. Provare per credere: chiunque aggiunga una pianta purificatrice si accorge ben presto di respirare meglio, sentirsi più energico e godere di uno spazio abitativo molto più piacevole.

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